Dopo l'iniziale boom dei primi anni Duemila, i siti di e-commerce hanno registrato una drastica riduzione. Questa contrazione ha permesso una naturale scrematura tra siti affidabili e siti meno sicuri o onesti, così che possiamo senzaltro dire che la maggior parte dei siti di e-commerce attualmente on line siano connotati da una certa fiduciosità del consumatore al momento dell'acquisto.
Su internet, ovviamente, è possibile acquistare di tutto, ma i prodotti per i quali si registra la maggiore convenienza sono quelli elettronici o più in generale di carattere tecnologico.
Il motivo è noto: i siti di e-commerce hanno meno costi, sia strutturali che di comunicazione, facilmente recuperabili sia attraverso l'inserimento di banner pubblicitari nelle proprie pagine, sia attraverso lo scambio di link con siti amici.
Anche il problema dei costi di consegna è stato efficacemente superato: attualmente, infatti, è possibile per i titolari di siti internet dedicati alla vendita stipulare interessanti convenzioni con corrieri nazionali, che determinano una forte riduzione dei costi di spedizione, senza pregiudicare la qualità del servizio.
Altro sistema è quello di disseminare sul territorio dei punti "fisici", in cui è possibile ritirare a zero spese la merce ordinata: in questi casi, si sceglie il prodotto on line, si perfeziona l'acquisto con il pagamento e si ritira personalmente la merce nel punto di ritiro indicato sul sito.
Volendo effettuare una analisi dei siti web specializzati nel commercio di prodotti elettronici, bisogna distinguere tra gli store virtuali di catene di negozi presenti anche con i negozi tradizionali sul territorio nazionale e i siti esclusivamente dedicati al commercio elettronico.
Nella prima categoria, rientrano non solo le "vetrine virtuali" dei negozi tradizionali, ma dei veri e propri punti vendita, che propongono offerte autonome, molto spesso più vantaggiose e aggiuntive rispetto a quelle che troviamo nel tradizionale negozio in città.
Un esempio è dato dal sito di e-commerce di Mediaworld, che si affianca in maniera autonoma rispetto alla vetrina virtuale del negozio.
Sulla stessa scia, si collocano anche Euronics e Unieuro: tutti offrono prezzi molto competitivi ed una sufficiente descrittività dei prodotti venduti.
Venendo, invece, alla seconda categoria, questa è costituita dai veri e propri siti di e-commerce: il funzionamento di questi esercizi commerciali è basato su un acquisto in quantità considerevoli di merce, che viene riproposta al cliente con ad un prezzo che garantisce un margine di guadagno, sia all'imprenditore che al cliente.
Solitamente, si tratta di siti molto "spartani", sia sotto il profilo grafico, che dei contenuti, l'offerta è ristretta ad un numero limitato di prodotti per ciascuna categoria, ma il prezzo è molto vantaggioso.
Esempi di questa categoria di siti sono Eprice, MrPrice, Bow, Pixmania e Monclick, mentre l'antesignana della categoria è stata anni fa la Dell, che ha sempre avuto come politica aziendale quella di vendere solo on line aprezzi scontatissimi.
Come orientarsi tra i vari siti di e-commerce?
Se per le versioni e-commerce dei negozi tradizionali non ci sono problemi di affidabilità, per quelli che nascono come siti di solo commercio on line occorre fare delle valutazioni.
Innanzitutto, leggete sempre con attenzione sia la descrizione del prodotto, sia le regole di spedizione.
Per quanto riguarda il primo aspetto, infatti, occorre che la stessa sia quanto più completa ed esaustiva possibile.
Per quanto riguarda il secondo aspetto, invece, spesso sono contemplati vari tipi di spedizione: se quella "base" è sempre vantaggiosa, servizi ulteriori come la consegna su appuntamento o al sabato hanno un costo ulteriore, che va messo in conto per valutare la convenienza dell'offerta.
Altro profilo da valutare sono le forme di pagamento accettate: quella preferibile resta Paypal (che consente la revocabilità del pagamento entro trenta giorni dall'acquisto), quelle ammesse sono le principali carte di credito (purchè al momento del pagamento vi compaia un lucchetto sulla pagina web e sulla barra degli indirizzi la stringa inizi con "https").
Diffidate da chi richiede pagamenti con ricariche Postepay o similari: equivale a pagare con denaro in contante, quindi non potrete mai aprire alcuna controversia con il venditore, in caso di contestazioni sull'acquisto.
La presenza di un call center con numero verde o gratuito è sempre bene accetta (e il consiglio è di fare una chiamata esplorativa prima dell'acquisto per "testare" la competenza dello stesso).
Attenzione quindi a non fidarvi del primo sito che trovate on line, ma fate sempre le opportune verifiche e confrontate i prezzi finali.
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